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Prologo di Vivicittà in carcere, a Brescia e Bari: la corsa unisce

“La corsa che unisce” è lo slogan di questa XXVIII edizione di Vivicittà (appuntamento domenica prossima, 3 aprile) e il prologo di sabato 26 marzo sembra interpretarlo al meglio. Infatti si è corso in due carceri che rappresentano due poli della penisola: il Minorile di Fornelli a Bari e la Casa di reclusione Verziano di Brescia. La corsa unisce anche chi vive un periodo di reclusione e con chi è fuori. Il progetto “Porte aperte” Uisp prosegue e in occasione di Vivicittà sono previste manifestazioni in 17 Istituti di pena italiani. Questi i prossimi appuntamenti: 2 aprile, Vivicittà nei carceri di Bollate (Milano), Caltanissetta e Pavia. 10 aprile, Vivicittà nel carcere di Opera (Milano). 14 aprile, Vivicittà nei carceri diEboli e Parma.

Vivicittà nel Fornelli di Bari (fonte: Ufficio stampa Uisp Bari). I ragazzi ospiti dell’Istituto Fornelli di Bari, sono stati i primi a presentarsi al nastro di partenza di “ Vivicitta’ “ . Idealmente, è toccato proprio ai giovani del Fornelli dare il via,al progetto “ La Primavera Dello Sport e Della Solidarietà “ . Il Fornelli è solo uno dei 14 istituti di rieducazione, sparsi sul territorio Nazionale, nei quali l’Uisp ha deciso di riproporre, anche per quest’anno, “ Vivicittà-Porte Aperte “ . Una specie di prologo alla vera e propria maratona della solidarietà che a Bari avrà luogo il 3 Aprile. Di questo i ragazzi del Fornelli hanno bisogno : hanno bisogno di riscoprire i valori dell’amicizia, della lealtà, dello stare insieme attraverso la relazione quotidiana con testimoni credibili. Crediamo infatti, che fare sport non vuol dire soltanto vincere e primeggiare, ma significa, spesso, rallentare la propria corsa per adattarsi al ritmo di chi non ce la fa e chinarsi sul ciglio della strada per soccorrere chi è caduto. In questa società spietata e competitiva, ben vengano iniziative che richiamano tutti al dovere dell’uomo di essere vicino all’altro uomo, di scoprire la passione civile per un impegno gratuito e solidale a favore degli altri. Un modo per dare una connotazione ancora più forte all’iniziativa che sin dalla nascita, oltre 28 anni fa, si è sempre ispirata ai valori della solidarietà e della partecipazione concreta all’impegno nel sociale. Non solo un caso,ma, quindi una scelta mirata e rivolta, ancora una volta, a riportare l’attenzione della gente verso le giovani generazioni e, in particolare, verso quei ragazzi che sono chiamati a vivere una esperienza difficile della loro vita. Giovani per i quali la gara assume un valore ancora più importante : superare qualsiasi diffidenza ed emarginazione nello spirito più vero di una leale competizione sportiva anche all’insegna del divertimento. Questo è il messaggio che questa mattina “ VIVICITTA’ “ ha portato nelle mura del carcere penitenziario minorile del Fornelli di Bari,un messaggio importante soprattutto se a lanciarlo, sono stati i ragazzi dell’istituto. Protagonisti per un giorno, sono stati i giovani ospiti del Fornelli. Giovani per i quali oggi “ VIVICITTA’ “ ha assunto un valore ancora più importante come ha dichiarato il Direttore dell’Istituto Dott. Nicola Petruzelli “ E’ stato un onore oggi per noi poter inaugurare le manifestazioni del progetto 2011 della “ Primavera Dello Sport e Della Solidarietà . E’ questo,un privilegio che non vogliamo perdere, perché rappresenta il segno tangibile che qualche volta il detto evangelico “ gli ultimi saranno i primi “ si realizza veramente. “ Per la cronaca i ragazzi dopo aver assistito alla messa e aver ritemprato lo spirito, hanno dato vita ad una gara equilibrata e vinta allo sprint da un italiano. Questa la classifica finale : 1) Classificato C. Francesco ( Italia ) ; 2) S. Vincenzo ( Italia ) ; 3 ) L. Nicola ( Romania ) . Ed ora i riflettori si spostano su Vivicittà in programma il domenica 3 Aprile

Vivicittà nel Carcere di verziano, Brescia (fonte: Ufficio stampa Uisp Brescia).
E’ andata in archivio con pieno successo e con il record di partecipanti anche la 16^edizione del Vivicittà “Porte-Aperte”, svoltasi sabato 26 marzo nella Casa di Reclusione di Verziano.
Alle ore 10.30 hanno preso parte alla corsa podistica internazionale nel carcere di Verziano oltre 200 studenti degli Istituti Superiori cittadini “Leonardo”, ”Abba–Ballini”,”Nicolò Tartaglia”,”Mariano Fortuny”, ”Nicolò Copernico” e della Provincia “Lorenzo Gigli” di Rovato e “Don Milani “ di Montichiari e settanta tra detenuti ( 45 ) e detenute ( 25 ).
Gli alunni/e degli Istituti Scolastici hanno condiviso con convinzione questa particolare esperienza non solo sportiva, lasciando la parte agonistica vera e propria alle Sezioni del carcere maschile( km 6 ) e femminile ( km 3 ), per le quali era prevista una specifica premiazione : assegnati riconoscimenti per i primi 5 classificati detenuti e detenute e , come lo scorso anno, anche quest’anno in campo maschile ha vinto un bresciano, mentre a conferma della tipologia della popolazione reclusa, nei primi posti piazzamenti per gli atleti extracomunitari.
Per le detenute trionfo bis per la vincitrice dell’edizione scorsa per la rumena Verginica I.con 16’24”,davanti a Elisabetta B.con 16’40”(terza nel 2010),terzo posto per Dana Maria C. con 19’10”, quarta Patriza M. con 19’40” e quinta Galina U. con 20’05”.
Per i detenuti vittoria finale per il bresciano Gianfranco D. con l’ottimo tempo di 25’28” che ha staccato l’africano Zulu M. con 27’40”,terzo l’albanese Rezart T. con 28’54”, quarto l’altro bresciano Massimo M.con 29’27”(stesso piazzamento del 2010) e quinto Saliou N. 30’26”.
Questa significativa manifestazione , patrocinata dal l’Assessorato allo Sport del Comune di Brescia, sostenuta dalla Fondazione ASM Brescia ed organizzata con l’Associazione “Carcere e Territorio” di Brescia,ha registrato anche quest’anno una straordinaria partecipazione di atleti (sia interni che esterni) e si è conclusa con un meritato rinfresco e con le premiazioni , alle quali sono intervenuti il Presidente dell’Associazione “Carcere e Territorio” Prof. Carlo Alberto Romano, il Vice-Comandante di Verziano , Ispettore Domenico Brogna, che ha ricevuto,in segno di sincero ringraziamento per la collaborazione da parte della Direzione e di tutto il personale di Polizia Penitenziaria,una targa-ricordo donata dal Presidente Provinciale dell’Uisp, Giuseppe Faia e dal Responsabile del “Progetto-Carcere“ dell’Uisp di Brescia Alberto Saldi, il quale ha affermato che la drammaticità della situazione carceraria rafforza la necessità di tenere aperto il contatto tra la vita ‘reclusa’ e la società civile,favorendo l’ingresso negli Istituti delle realtà scolastiche e sportive , come avviene ormai da oltre 25 anni con le iniziative proposte col “Progetto” dell’Uisp di Brescia nei due Istituti penitenziari cittadini.
Quest’anno dopo la parte sportiva, Il Vivicittà “Porte-Aperte” vedrà anche un appuntamento musicale : venerdì 1 aprile alle ore 14.30 la cantante Nadia Busi e il”Poddighe Acoustic Duo” si esibiranno a Verziano per i detenuti e nell’occasione verranno consegnate le fotografie ai partecipanti del Vivicittà.
Il Vivicittà “Porte-Aperte” anche quest’anno ha rappresentato il prologo della corsa podistica internazionale (giunta alla 28° edizione) in programma domenica 3 aprile (partenza ed arrivo in Piazza Arnaldo),che vedrà la conferma anche della tappa a Zavidovici(Bosnia)dove , dal 21 aprile al 25 aprile, si recherà un pullman con numerosi studenti ed atleti dell’Uisp di Brescia per la 14° edizione del Vivicittà in programma il giorno di Pasqua domenica 24 aprile con diversificate iniziative sportive e di solidarietà, passando “sul luogo del massacro” di Srebrenica